• Sab. Apr 20th, 2024

I gatti sono stati un importante sostegno emotivo durante il primo lockdown. Ora lo conferma anche la scienza

I gatti sono stati un importante sostegno emotivo per i loro proprietari durante il primo lockdown in Italia

L’Enpa lo sostiene dal primo momento e non solo riferito ai gatti. Adesso però la conferma arriva anche dal mndo scientifico, in particolare da uno studio dell’Università di Pisa pubblicato su “Veterinary Science” e realizzato in collaborazione con l’Università di Milano, di Barcellona e il Royal Veterinary College di Londra. La ricerca, condotta a partire da un questionario somministrato nell’aprile 2020, è stata una delle prime ad investigare la relazione persone-animali durante il lockdown da coronavirus nel nostro Paese e una delle poche che si è focalizzata sui gatti (laddove la maggior parte ha riguardato i cani). Secondo i risultati, l’85% dei proprietari ha percepito un maggiore supporto emotivo da parte del proprio gatto rispetto al periodo prepandemico. In generale poi è emerso per la metà dei rispondenti un effetto positivo del confinamento sulla relazione con il proprio gatto, mentre il resto non ha riportato cambiamenti. 

Un altro obiettivo dello studio è stato quello di investigare se il lockdown avesse avuto degli effetti sul comportamento dei gatti e sul loro benessere. Più della metà dei rispondenti ha dichiarato che la qualità di vita dei propri gatti era migliorata e più del 40% ha riportato almeno un cambiamento comportamentale, positivo nella maggior parte dei casi, ad esempio il gatto sembrava più calmo e rilassato. “I risultati hanno confermato – ha affermato la professoressa Chiara Mariti del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa – la quanto già presente in altri studi, ovvero sia che il confinamento da covid 19 sembra aver avuto un impatto positivo sulla relazione con i propri animali da compagnia. il beneficio inoltre sembra estendersi anche ai pet stessi: infatti i proprietari hanno spesso riportato che il loro gatto sembrava più tranquillo”. “Questi risultati hanno delle implicazioni nella gestione dei gatti che vivono in appartamento – conclude Mariti – e suggeriscono che il loro benessere deriva molto dalla compagnia con le persone, sfatando così uno dei falsi miti che circolano sulle necessità di stimolazione, anche sociale, di questi animali”. 

Fonte Ufficiale ENPA Nazionale 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *